Inizia la carriera verso la fine degli anni '50 in un gruppo chiamato White Booster con cui si esibiva nelle sale da ballo. In seguito fa parte per due anni dell'orchestra di Guido Perrone.
Dopo la parentesi dovuta al servizio di leva, si esibisce nei club di varie città italiane con il gruppo I Campanino. Si trasferisce quindi a Milano dove suona con gli inglesi Simon & Pennies. Ma è una parentesi di breve durata perché viene chiamato dai Quelli per sostituire Franco Mussida partito militare. Con questo gruppo, che poco dopo avrebbe cambiato il nome in Premiata Forneria Marconi, Radius incide le prime canzoni e sviluppa un suo personale modo di suonare la chitarra.Rientrato Mussida, Radius abbandona il gruppo e forma, con Toni Cicco e Gabriele Lorenzi, la Formula Tre. Dopo l'incontro con Lucio Battisti, il gruppo debutta con l'etichetta appena fondata dal cantautore, la Numero Uno, incidendo un brano della stesso Battisti, "Questo folle sentimento", che arriva al quinto posto della classifica dei singoli più venduti. Il primo album Dies irae è del 1970 ed è proprio il suono della chitarra di Radius a costituire la trama dell'album. Pur continuando a lavorare e a riscuotere successi con il gruppo, 1972\due anni dopo Radius incide il primo album a suo nome (Radius) che costituisce una pietra miliare della musica rock italiana degli anni '70. Si tratta di una sorta di jam session in cui intervengono tra gli altri Demetrio Stratos, Giulio Capiozzo, Yan Patrick Erard Djivas - che subito dopo daranno vita agli Area -, Franz Di Cioccio e Giorgio Piazza della Premiata Forneria Marconi, Gianni Dall'Aglio e Vince Tempera.Nel 1974, dopo lo scioglimento della Formula Tre, Radius - insieme a Mario Lavezzi (ex Camaleonti e Flora Fauna Cementodi cui fece parte anche Alberto Valli]), Vince Tempera, Gianni Dall'Aglio (ex Ribelli), Bob Callero e all'altro ex Formula Tre Gabriele Lorenzi - fonda un nuovo gruppo, Il Volo, prodotto dal duo Mogol-Battisti, che incide due album e che si caratterizzano per le sonorità mediterranee. Dopo lo scioglimento del Volo, nel 1976, Radius incide il suo secondo album solista, Che cosa sei, che segna una svolta musicale nella sua carriera. L'anno dopo inizia un'intensa carriera di session man che lo vede al fianco dei maggiori cantanti italiani, spesso anche in veste di autore e produttore. Nel 1978 apre anche un suo studio, lo Studio Radius, in cui inciderà i suoi album successivi.
Biografia da Wikipedia