Preferisco il rosso
A cena
preferisco la scarpetta nel piatto
in questo olio condito col sale
delle tue parole – prendimi, Nando
uccidi queste zanzare diamine,
mi succhiano l’anima peggio di te –
Preferisco il rosso
alla birra, all’acqua,
col tuo sorriso che mi stampa baci
a succhiotto sul collo
e mi rendono felice
come un treno a vapore
che attraversa le colline
dei tuoi seni
e mi procura una tenerezza infinita
la bellezza dei tuoi occhi
che addolciscono il berti...
mentre accarezzo i capelli
e mi baci, ti attorcigli,
ti abbandoni, poi scompari,
come un girasole
ti volti dall’altra parte
per farti desiderare
e ti colgo!